Prossima pubblicazione: una dozzina di post fondamentali per la storia umana

Si tratta di post impegnativi, nel senso della loro importanza storica generale, riguardante l'intera specie umana. Saranno divisi in due serie, la prima relativa al passato remoto, la seconda relativa al passato prossimo

I) In riferimento alla prima serie, affronteremo il discorso della missione storica della specie umana, intendendo per missione non qualcosa di mistico o religioso, ma nel senso dello sviluppo concreto della mente e della coscienza umana complessiva che il periodo storico dello sviluppo capitalistico della scienza teorica e della tecnologia avrebbe potuto permettere.

II) In riferimento alla seconda serie, ci occuperemo delle deludenti prestazioni della scienza teorica e della coscienza umana nella fase senescente del capitalismo giunto al suo stadio finale, fase che si trascina da decenni sulle stampelle della "società dello spettacolo" o del "Truman show".

La specie umana è immersa in un periodo storico complesso, che sembra preparare, in tempi neppure troppo lunghi, un destino fatto di barbarie, accompagnato da conati di ribellioni armate e guerre: destino tanto più gravido di eventi drammatici, quanto più quella parte della specie umana beneficiata dalla globalizzazione sembra avere testa soltanto per le sciocchezze, tra le quali una particolare predisposizione a trastullarsi sui Titanic al momento della propria tragedia.

Per la prima serie di post storici ci serviremo del libro "La dialettica caso-necessità nella storia" (2003-2005), Parte Prima, "Sez 2° L'agire umano e la sua missione storica".

Dal capitolo III "La difficile questione della valutazione della necessità nell'azione umana" riprenderemo i seguenti paragrafi:

"Analisi del rapporto caso-necessità per la valutazione dell'azione umana nella storia"

"Ancora sulla valutazione dell'azione umana e il ruolo della coscienza"

Dal capitolo IV "La missione storica della specie umana: il passaggio dal dominio della cieca necessità fondata sul caso alla libertà fondata sulla necessità conosciuta", riprenderemo i seguenti paragrafi:

"Dalla casualità-necessità alla necessità-libertà" (postato col titolo: "Il passaggio dal dominio della cieca necessità fondata sul caso alla libertà fondata sulla necessità conosciuta")


"Ateismo e comunismo: due forme di negazione della negazione"

"Religione: un prodotto storico"

"Per l'umanità delle due l'una: o un'elevata origine per un'umile esistenza o un'umile origine per un'elevata esistenza"

 "La libertà della specie a fondamento della libertà dell'individuo: la soluzione di Marx"

Post scriptum  del 10/4/13. Prima di passare alla seconda serie dedicata alla "società dello spettacolo",  posteremo altri paragrafi tratti dai volumi dedicati alla teoria della conoscenza e alla storia per chiarire la questione del rapporto che i maestri della dialettica hanno avuto con il caso e la necessità nella storia.