Riportiamo integralmente il seguente paragrafo:
La legge del dispendio in fisica
Nella concezione dialettica il dispendio dell'energia è fondamentale per la creazione delle forme materiali. In questo paragrafo riassumeremo le riflessioni, fin qui sviluppate, per precisare la natura di questo dispendio in quanto dipendente dalla dialettica naturale di caso e necessità.
Dire energia significa dire non soltanto che essa è il contenuto essenziale di ogni forma materiale, la cui caratteristica più evidente è la massa, ma soprattutto che originariamente essa rappresenta il caos della materia informe. Il punto di partenza di ogni ciclo universale è il caso: l'energia allo stato primigenio si manifesta in maniera informe e caotica.
La legge del dispendio in fisica
Nella concezione dialettica il dispendio dell'energia è fondamentale per la creazione delle forme materiali. In questo paragrafo riassumeremo le riflessioni, fin qui sviluppate, per precisare la natura di questo dispendio in quanto dipendente dalla dialettica naturale di caso e necessità.
Dire energia significa dire non soltanto che essa è il contenuto essenziale di ogni forma materiale, la cui caratteristica più evidente è la massa, ma soprattutto che originariamente essa rappresenta il caos della materia informe. Il punto di partenza di ogni ciclo universale è il caso: l'energia allo stato primigenio si manifesta in maniera informe e caotica.
Come si rovescia la casualità delle infinite particelle energetiche nella necessità dei complessi o forme materiali? Mediante decadimenti successivi, che comportano un grande dispendio di energia. Abbiamo visto che la questione si riduce a questo: la repulsione genera il suo opposto, l'attrazione; solo così l'energia repulsiva genera la massa attrattiva, e ciò è coerente con la generazione della necessità attraverso il caso, dell'ordine attraverso il disordine.