Il numero di "Le Scienze" di Gennaio 2015 pubblicò un articolo del biologo Stefano Piccolo, professore di biologia molecolare dell'Università di Padova, dal titolo "LA FORZA DEL DESTINO". "Il suo laboratorio studia come le cellule percepiscono l'ambiente circostante e usano questa informazione per costruire i tessuti."
All'inizio dell'articolo possiamo leggere: "Oggi i biologi tendono a spiegare la vita delle cellule in termini di geni e proteine: il gene A codifica per una proteina che controlla il gene B, che a sua volta codifica per la proteina X e così via, e queste molecole determinano il comportamento cellulare. Alla fine sono i geni a dire alle cellule come comportarsi". E questo è l'illusorio metodo riduzionistico del determinismo biologico. "Ma -aggiunge Piccolo- è sempre più evidente che alcuni dei principali processi endocellulari sono scatenati da trazioni e spinte meccaniche che hanno origine nell'ambiente circostante, come le cellule o i fluidi vicini."
Per rendere l'idea, ci limitiamo a citare soltanto il più facile degli esempi di comportamento delle cellule: "Per esempio, cellule che dispongono di spazio attorno a sé continuano a dividersi, mentre cellule ammassate insieme a migliaia di altre crescono più lentamente o smettono di crescere."
All'inizio dell'articolo possiamo leggere: "Oggi i biologi tendono a spiegare la vita delle cellule in termini di geni e proteine: il gene A codifica per una proteina che controlla il gene B, che a sua volta codifica per la proteina X e così via, e queste molecole determinano il comportamento cellulare. Alla fine sono i geni a dire alle cellule come comportarsi". E questo è l'illusorio metodo riduzionistico del determinismo biologico. "Ma -aggiunge Piccolo- è sempre più evidente che alcuni dei principali processi endocellulari sono scatenati da trazioni e spinte meccaniche che hanno origine nell'ambiente circostante, come le cellule o i fluidi vicini."
Per rendere l'idea, ci limitiamo a citare soltanto il più facile degli esempi di comportamento delle cellule: "Per esempio, cellule che dispongono di spazio attorno a sé continuano a dividersi, mentre cellule ammassate insieme a migliaia di altre crescono più lentamente o smettono di crescere."