Chi scrive, dopo aver ipotizzato che la reale materia oscura altro non è che la massima densità della materia prodotta dai collassi gravitazionali estremi (che il modello fittizio di "buco nero" ha mascherato e occultato), ritenne che la conferma alla sua ipotesi poteva venire soltanto grazie alle lenti cosmiche previste da Einstein.
Sono trascorsi circa dieci anni dalla stesura del volume di fisica che sosteneva quella ipotesi, e sembra proprio che il telescopio spaziale Hubble l'abbia finalmente confermata mostrando al gruppo di ricerca di Dan Coe, del Jet Propulsion Laboratory della NASA, "che Abell 1689 ha un nucleo di materia oscura molto più denso di quanto ipotizzato..." (Da "le Scienze" Gennaio 2011).
Questa è la reale materia oscura mancante (cercata invano da tutte le parti così da doversi inventare una fittizia, irreale energia oscura altrettanto introvabile)!
Sono trascorsi circa dieci anni dalla stesura del volume di fisica che sosteneva quella ipotesi, e sembra proprio che il telescopio spaziale Hubble l'abbia finalmente confermata mostrando al gruppo di ricerca di Dan Coe, del Jet Propulsion Laboratory della NASA, "che Abell 1689 ha un nucleo di materia oscura molto più denso di quanto ipotizzato..." (Da "le Scienze" Gennaio 2011).
Questa è la reale materia oscura mancante (cercata invano da tutte le parti così da doversi inventare una fittizia, irreale energia oscura altrettanto introvabile)!