Una manciata di aforismi e massime

Parola d'onore

"Coloro che sogliono dare la loro parola come unica garanzia di una asserzione che si basa sulle proprie prove, somigliano a quell'uomo che diceva: "Ho l'onore di assicurarvi che la Terra gira attorno al Sole" . (Chamfort: "Massime")

Sulla attuale visione del cosmo

Potremmo parafrasare Teophile Gautier: sembra non già una visione, ma lo spettro di una visione, "tanto che a parlarne ci vorrebbero le ombre delle parole: i vocaboli soliti paiono, per questo specifico scopo, troppo sostanziosi ". ("Capitan Fracassa")

Casuali scoperte della scienza

Sebbene possa stupire, soprattutto gli inguaribili deterministi, le principali scoperte della scienza sono avvenute in maniera casuale, non fosse per altro motivo che questo: nulla, ma proprio nulla, può essere addotto a motivo della determinazione necessaria del singolo scopritore, il quale, condizionato da altre circostanze tutte egualmente casuali e contingenti, avrebbe potuto fare tutt'altro che lo scienziato o, pur essendo scienziato, avrebbe potuto interessarsi a tutt'altro argomento di quello che ha permesso la scoperta. Di recente, tutto questo è stato chiamato "serendipity". Più semplicemente il vecchio Aristotele l'aveva paragonato al ritrovamento di un tesoro, dopo aver scavato per piantare alberi.


Il genio in cassaforte

Lo stesso rapporto dispendioso, rilevato da Balzac nel campo della morale, viene da lui osservato nel campo dell'intelletto: la mediocrità rappresenta la quotidianità, mentre il genio e l'originalità sono gioielli da tenere in cassaforte. "Ai nostri giorni la gente si annoia, eppure pretende che si facciano con gravità anche i più futili discorsi; epoca orribile, nella quale ci si inchina davanti a un uomo educato, mediocre e inetto che si odia, ma al quale si obbedisce ... La mediocrità va bene in tutte le ore della vita ed è l'abito quotidiano della società; tutto ciò che esce dalla dolce ombra prodotta dalla gente media è qualcosa di troppo splendente; il genio, l'originalità sono gioielli che si mettono sottochiave e si custodiscono per farne mostra soltanto in certe occasioni ". ("Il medico di campagna")

Povera umanità!

"La società, ciò che comunemente si chiama "mondo ", non è che una lotta di mille piccoli interessi contrastanti, una eterna lotta di mille vanità che s'incrociano, si urtano, e a volte si dilaniano, si mortificano vicendevolmente e piangono il giorno dopo, con tutta l'amarezza di una disfatta, quello che il giorno prima era stato un trionfo. Vivere solitario, non essere per nulla toccato da questa miserabile accozzaglia, su cui basta posare un solo istante lo sguardo per sentirsi subito schiacciato, questo significa essere una nullità, non avere vita. Povera umanità! " ("Massime e pensieri" di S.R.N. Chamfort)

Il teologo e la lanterna

"Smarrito di notte in una immensa foresta non ho che una modesta lanterna per orientarmi. Sopraggiunge uno sconosciuto che mi dice: "Amico mio, per trovare meglio la strada, soffia sulla fiammella". Lo sconosciuto è un teologo". ("Pensieri filosofici" di Denis Diderot)