In quasi dieci mesi dall'inizio di questo blog sono comparsi circa 120 post su argomenti di teoria della conoscenza, fisica e biologia evolutiva, con la recente aggiunta di alcuni post di storia; e tutto questo per verificare una nuova teoria fondata sulla dialettica caso-necessità. Manca però all'appello l'argomento biologia molecolare e, collegato ad esso, la biologia cellulare: infine, almeno una valutazione sull'origine della vita.
L'autore del blog ritiene di poter utilizzare i prossimi due mesi per colmare questa mancanza, con quattro serie di post: la prima sul codice genetico e il concetto di gene; la seconda sull'omeostasi e le proteine; la terza sul processo di differenziazione cellulare e l'origine della vita. Queste tre parti sono costituite da paragrafi del terzo volume inedito, relativo alla Biologia. Infine, l'argomento di recente interesse, le cellule staminali: la quarta parte costituita da paragrafi tratti da "Chi ha frainteso Darwin?", pubblicato nel 2009.
L'autore del blog ritiene di poter utilizzare i prossimi due mesi per colmare questa mancanza, con quattro serie di post: la prima sul codice genetico e il concetto di gene; la seconda sull'omeostasi e le proteine; la terza sul processo di differenziazione cellulare e l'origine della vita. Queste tre parti sono costituite da paragrafi del terzo volume inedito, relativo alla Biologia. Infine, l'argomento di recente interesse, le cellule staminali: la quarta parte costituita da paragrafi tratti da "Chi ha frainteso Darwin?", pubblicato nel 2009.
In conclusione, in un anno sarebbe raggiunto lo scopo di far conoscere con sufficiente ampiezza la nuova teoria della conoscenza e la sua applicazione alle principali scienze della natura. Del resto, è questa la sola ragione dell'apertura di questo blog.
L'autore sa bene che questa nuova teoria faticherà parecchio a farsi strada tra gli infiniti paradigmi che soffocano la conoscenza umana. Però, sa anche che tutti i rami della scienza attuale soffrono di una contraddizione insolubile: quella che contrappone, ai due estremi opposti, il vigore delle tecnologie al languore delle teorie. Perciò sono tutti col fiato sospeso, in attesa dei risultati di LHC. Ma è proprio in questa inutile attesa che si conferma il languore stesso della scienza teorica, mentre quella pratica (la tecnologia) mostra tutto il suo vigore.