martedì 19 giugno 2018

Un pò per celia... alle prese con la memoria a breve

Una mattina stavo leggendo, un pò svogliato, il libro di Boncinelli, "La vita della nostra mente" (2011), ero sdraiato col corpo sollevato da due cuscini, perciò quasi seduto per poter lavorare meglio, quando, arrivato alla pag 79 sulla memoria, mi sono chiesto: ma perché sto ancora nel letto, invece di alzarmi? Data l'ora dovrei, anche, pensare alla colazione.

Vuoto mentale: insomma, non ricordavo il motivo per il quale leggevo a letto, invece di alzarmi e andare alla scrivania. Ma poi la memoria ha fatto il suo mestiere e sono scoppiato in una risata. Per capire il motivo della risata occorre una premessa.

Quando in camera da letto c'è la temperatura invernale, al mattino, per togliere il gelo e l'umido ai vestiti li metto sopra il termosifone dopo averlo acceso. Nelle mezze stagioni, però, mi sembra eccessivo accendere i termosifoni, nonostante gli abiti da casa siano ancora un pò freddi e umidi, e così ho trovato un metodo: sistemarli dentro il letto ancora caldo e sdraiarmici sopra ricoprendomi con il lenzuolo e la coperta, per una decina di minuti, così da riscaldarli. Nel frattempo, leggo qualcosa.

Ebbene, non c'è voluto molto perché la memoria si risvegliasse, e mi facesse ricordare tutto con legittima soddisfazione di un vecchio alle prese con abiti freddi e umidi nella mezza stagione, ma, soprattutto, alle prese con la memoria a breve in tutte le stagioni.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...