Chi entra in questo blog, magari cercando dell'altro, oppure immaginando di trovare argomenti più leggeri, può avere una sensazione di sgomento. Anche le persone di media cultura, magari specializzate in qualche ramo della conoscenza filosofica o scientifica, possono avere una sensazione del genere.
Il fatto è che questo non è un blog normale: è la sola forma che uno studioso -dopo decenni di studi, dopo aver approfondito un tema fondamentale di teoria della conoscenza e dopo averlo verificato nei diversi rami della conoscenza, dalla fisica alla biologia e alla storia- poteva, dato il suo isolamento, utilizzare.
Il computer, con i suoi strumenti, blog, twitter, facebook ecc., facilita approcci interpersonali di tipo nuovo, sui quali l'autore di questo blog non intende esprimere parere. Ma, sul punto di entrare nella terza età, si permette d'essere alieno a quel gioco scherzoso che, nei "commenti", prende il nome di "cazzeggio", e ancor più estraneo al metodo dei "commenti" nei quali si tendono a travasare le asprezze e le miserie delle vite personali.
Il principale compito di questo blog è la presentazione di una nuova concezione teorica fondata sulla dialettica caso-necessità. I 276 scritti già postati sono sufficienti a questo scopo, e sono già abbastanza impegnativi. Perciò l'autore ritiene che possano bastare, almeno fino a quando non avranno suscitato sufficiente interesse e un serio dibattito.
Post Scriptum 6 febbraio 2013 Difficile, però, rinunciare a postare qualche nuovo scritto ritenuto fondamentale per il principale tema sviluppato in questo blog: l'opposizione della dialettica caso-necessità al determinismo causalistico e all'indeterminimo probabilistico. Così, sebbene il serio dibattito non abbia dato alcun segno di sé, l'autore ha ripreso a postare sia pure a scadenze più diradate.
Post Scriptum 6 febbraio 2013 Difficile, però, rinunciare a postare qualche nuovo scritto ritenuto fondamentale per il principale tema sviluppato in questo blog: l'opposizione della dialettica caso-necessità al determinismo causalistico e all'indeterminimo probabilistico. Così, sebbene il serio dibattito non abbia dato alcun segno di sé, l'autore ha ripreso a postare sia pure a scadenze più diradate.
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