domenica 13 maggio 2012

Chiusura del blog

L'apertura di questo blog è stato un tentativo di far conoscere buona parte dei risultati di uno studio di lunga durata sulla reale evoluzione della materia, dalla quale la specie umana è sorta come prodotto ultimo e più maturo. Chi avrà letto vari scritti di questo blog si sarà potuto fare un'idea del fatto che gli "studi e riflessioni di un autodidatta", per esporre una nuova teoria della conoscenza, hanno operato su due piani, o meglio, mediante la polarità positivo-negativo.

L'indagine "positiva" ha riguardato la definizione di concetti e leggi relative al funzionamento della dialettica caso-necessità, tra cui risultano fondamentali a) il concetto di rovesciamento del caso singolo nella necessità complessiva, b) la legge del dispendio e della eccezione statistica.

L'indagine "negativa" è stata indirizzata alle teorie scientifiche contemporanee che non permettono di conoscere la realtà della natura e della società umana, e si è concretizzata a) nella critica al determinismo e al suo opposto diametrale, l'indeterminismo, b) nella critica alla conoscenza teorica convenzionale e fittizia di quasi tutti i rami della fisica e della biologia.

Chi scrive, però, è sempre stato consapevole del fatto che lo strumento del "blog" rappresentava una scorciatoia poco affidabile, come può immaginare chiunque comprenda la statistica: in un mondo dove domina, per dire una carineria, la leggerezza della società dello spettacolo o del Truman show, quanti hanno tempo per faticare su concetti e sviluppare la profondità del pensiero, allo scopo di conoscere la natura e il mondo in cui vivono? Vogliamo essere generosi? Uno su mille? Poiché questo blog non garantisce un numero di visitatori casuali che si avvicini a mille, può esser chiuso senza troppi rimpianti.

Resta comunque un deposito di conoscenza "a futura memoria" per chi vive, come il sottoscritto, negli "interstizi del mondo", deposito nel quale non è costato nulla porre le principali tesi della nuova teoria, a cominciare dalle tesi del 1996.

Post Scriptum. A favore di chi è insoddisfatto della teoria della conoscenza e della scienza attuali, di chi non riesce a digerire il termine di "paradigma" (termine che dovrebbe fornire una specie di salvacondotto, nella comunità scientifica, a ogni fittizia, nuova teoria di piccolo cabotaggio), questo blog continuerà a produrre, in via eccezionale, qualche nuovo post su questioni teoriche cruciali, sulle quali l'autore riterrà di dover insistere.

Post Scriptum del 7 Aprile 2013. Non prendetela per incoerenza, ma sarà la primavera che ha spazzato via l'umor nero di un vecchio molto scettico sull'intelligenza umana nell'epoca del Truman show (sulla quale presto faremo chiarimento), sarà la rinnovata energia e l'indifferenza personale sui risultati immediati, ma la "chiusura del blog" è rinviata sine die. Nel frattempo, la funzione di questo blog continuerà ad essere quella di supplire alla pubblicazione cartacea. La maggior parte dei futuri post sarà, infatti, tratta da paragrafi dei libri inediti dell'autore. E con una frequenza maggiore rispetto al passato.
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